Gela. Toni esacerbati non ce ne sono e in sostanza non ce ne sono mai stati, almeno rispetto alla disputa montata intorno alla mozione sul nuovo ospedale. Ieri sera, nel corso della riunione di maggioranza fissata dal sindaco Di Stefano, è stato appurato che l’alleanza va avanti, con in testa i dem e i civici che si erano “fronteggiati” in consiglio comunale. “E’ stato un confronto sempre pacato – dice il capogruppo del Pd Gaetano Orlando – qualcuno forse ha pensato che ci fosse una lite in atto tra Pd e “Una Buona Idea”. Non è così. Siamo d’accordo sul fatto che magari bisognerà migliorare il dialogo interno prima di presentare atti in consiglio comunale. Come capigruppo di maggioranza aumenteremo le occasioni di dialogo reciproco. Per il resto, si va avanti compatti e dobbiamo dimostrarlo venerdì durante il monotematico sulla sanità locale”. Gli esponenti che sostengono il sindaco, in questi giorni, lavoreranno ad un atto di indirizzo da portare all’assise civica per l’approvazione a conclusione della seduta monotematica.
“Forse, la nostra idea non è stata compresa subito – precisa Orlando – come Pd siamo per il progetto del nuovo ospedale ma questo non significa perdere di vista il rafforzamento del “Vittorio Emanuele”, per il quale bisognerà riattivare servizi e aumentare il personale medico. Su questo non ci sono dubbi. Non possono sussistere forme di sperequazione ancora più evidenti, quanto a servizi e personale, tra il “Sant’Elia” e il nostro “Vittorio Emanuele”. I servizi del territorio ne risentono. Il nuovo ospedale va sostenuto ma senza dimenticare ciò che già abbiamo e che va implementato necessariamente”. Già la scorsa settimana, all’indomani delle “incomprensioni” tra dem e civici, i dirigenti del Pd si sono affrettati a circoscrivere la vicenda, dicendosi a sostegno del sindaco Di Stefano. Aspetto politico che è stato ribadito nel corso della riunione di ieri.