Gela. I disservizi idrici di questi giorni generano anche situazioni estreme. In via Quintino Sella, a Sant’Ippolito, una donna, che assiste la madre disabile, è senza acqua corrente da dodici giorni. Si rivolge all’amministrazione comunale e al sindaco. “Non è possibile andare avanti così – dice Patrizia Scicolone – se la situazione non verrà risolta, dovrà adire le vie legali”.
Lo stop disposto a seguito della torbidità dell’acqua ha fatto saltare i turni di distribuzione, che per mesi sembravano ormai essersi assestati. Invece, in tanti quartieri l’emergenza prosegue.