Opposizione verso una fase più intransigente, confronto nel fronte alternativo a Di Stefano

 
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Consiglieri di opposizione

Gela. In serata, come abbiamo riportato, la maggioranza del sindaco Di Stefano si è trovata nuovamente intorno allo stesso tavolo per cercare di puntellare un’unità di intenti, che per il primo cittadino diventa essenziale, soprattutto in una fase molto delicata sul piano amministrativo, con tanti traguardi da tagliare, a partire dal bilancio stabilmente riequilibrato. Forse per la prima volta, Di Stefano è stato molto netto nello spiegare che non si possono accettare attacchi costanti da aree dell’opposizione di centrodestra, concentrate fuori dal consiglio comunale. Chiaro il rimando alle recenti affermazioni dei dirigenti di Forza Italia Vincenzo Cirignotta e Nadia Gnoffo, che sono stati molto duri rispetto alle “cartelle pazze”. Il capo dell’amministrazione vuole serrare i ranghi e ha invocato unità tra i suoi, sia in aula sia fuori dall’assise civica. Se il primo cittadino ha sentito il bisogno di verifiche politiche e amministrative, in due diverse occasioni nell’arco di pochi giorni, l’opposizione a propria volta si muove. Pare infatti che ci sia l’intenzione, in settimana, di fissare una riunione con tutti gli esponenti di minoranza che in consiglio comunale non si rivedono nell’amministrazione. Ci sarà il tentativo di sviluppare riflessioni sull’attuale momento vissuto dall’ente comunale ma anche sullo stato politico del fronte alternativo a quello di Di Stefano, senza trascurare gli ultimi accadimenti, compresi gli incarichi “trasversali” che l’amministrazione comunale ha affidato a professionisti vicini politicamente e a tecnici riferibili proprio a rappresentanti di opposizione. Su questo versante, già qualche valutazione, informale, è stata condotta.

L’opposizione, come ha fatto intendere a chiare lettere il consigliere di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino, dovrà in questo inizio anno cambiare strategia. Non ci sarà più il canale dell’attesa rispetto ai risultati amministrativi ma si passerà a disamine e azioni più intransigenti, per dare uno scossone e fare da sprone verso la città. Diversi consiglieri di opposizione non sembrano per nulla soddisfatti dall’attuale andazzo amministrativo. Fino ad oggi, hanno concesso il beneficio del dubbio alla giunta Di Stefano, che comunque si trova a sostenere le conseguenze del dissesto finanziario. La rotta tracciata pare indirizzata verso un mutamento netto e su questo aspetto l’opposizione intende compattarsi, nonostante i numeri in aula non parlino a favore di chi non si rivede nell’amministrazione comunale.

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