Gela. Il ministero dell’Istruzione e la scuola l’avevano collocata forzatamente in pensione per raggiunti limiti d’età, sfruttando il decreto Fornero. Teresa Baio, maestra di scuola elementare di 65 anni, non si è data però vinta ed ha fatto ricorso in tribunale.
Il collegio penale, presieduto da Alberto Leone, relatore Alessandro Laurino, ha dato ragione all’insegnante che è stata ammessa di diritto. L’avvocato Viviana Altamore, che assiste la maestra, ha sottolineato come quel provvedimento sia stato illegittimo, in quanto il caso non si poteva equiparare a quello dei dirigenti scolastici esclusi nel mese di agosto. La Baio infatti non ha raggiunto i limiti contributivi (40 anni di servizio), tanto meno quelli di età anagrafica (non ha compiuto 66 anni). L’insegnante è stata ammessa in servizio al Terzo circolo.