Gela. Sono già ricominciati gli allenamenti del Gela in vista del prossimo incontro di campionato, che vedrà i biancazzurri ospiti, sabato pomeriggio, del Castellammare. Altra gara insidiosa per i ragazzi di mister Gaspare Cacciola, a quota sei successi di fila. L’ultimo, poi, è arrivato all’ultimo secondo e ha fatto esplodere lo stadio “Vincenzo Presti”, assiepato di sostenitori come in ogni gara di cartello che si rispetti. Il Misilmeri, domenica scorsa, è riuscito a respingere gli assalti del Gela fino al 95’ grazie alle prodezze del portiere Zummo e grazie ad una buona dose di fortuna ma, proprio quando il direttore di gara era pronto a decretare la fine della sfida, Simone Giuliano ha insaccato in porta l’ultimo pallone della partita. Traversone dall’out di sinistra di Maydana, tocco di Zappalà, stop di petto di Giuliano e delirio totale allo stadio “Vincenzo Presti”. Gol che ha un valore particolare per il difensore biancazzurro, che ha punito allo scadere una sua ex squadra e che, soprattutto, tiene in vita la propria nuova squadra, a -2 dalla capolista. Chi è la capolista? L’Athletic Palermo, con cui Giuliano ha militato prima di approdare alla corte biancazzurra.
“Non avevo mai segnato un gol dell’ex contro di loro, sono felicissimo perché ce lo meritavamo – afferma Giuliano – è un gol che ci dà fiducia”.
Arrivato solo ad inizio dicembre, Giuliano ha già fatto breccia nel cuore dei tifosi biancazzurri. Si è preso il posto da titolare a discapito di capitan Gambuzza e, con Zappalà, forma la miglior difesa del girone. Dal suo arrivo il Gela ha disputato sei gare e, non a caso, ha ottenuto sei vittorie, subendo solo un gol. Segno che l’impatto del classe ‘97, così come quello di Santo Privitera, la squadra l’ha percepito eccome.
“È tutto merito dei ragazzi, mi hanno fatto ambientare benissimo – dichiara il centrale difensivo biancazzurro – è vero che sono arrivato e ho giocato sin da subito ma dietro ho Gambuzza che si allena a mille giorno dopo giorno. Chiaramente è il mister a fare le sue scelte ma non mi era mai capitato di vedere una rosa così ampia in Eccellenza e questo ci motiva ancor di più”.
