“L’Utin è dell’Asp”, Mancuso: “Posti letto divisi tra Caltanissetta e Gela con criteri oggettivi”

 
0

Gela. “Non c’è nessuna guerra tra Gela e Caltanissetta per l’Utin”. Il deputato regionale di Forza Italia Michele Mancuso rivendica politicamente, comunque, l’azione che ha permesso di prevedere per l’Asp del territorio provinciale “l’endocrinologia chirurgica, la neurochirurgia e l’Utin”. In città, l’unità di terapia intensiva neonatale è attesa da almeno quindici anni. Tutto è stato collocato al “Vittorio Emanuele” ma il servizio non è mai partito. C’è però la possibilità che venga attivata nel nosocomio nisseno. “L’Utin non viene prevista per un ospedale ma per l’Asp – precisa il deputato azzurro – sarà l’Azienda sanitaria, dopo la rete ospedaliera e con la pubblicazione del relativo atto, a decidere dove prevedere l’unità di terapia intensiva neonatale”. In città, i civici di “Una Buona Idea”, gruppo di riferimento del sindaco Di Stefano, hanno già chiesto un consiglio comunale monotematico sulla vicenda sanità depotenziata, partendo anche dal caso dell’Utin.

Mancuso sembra voler stemperare i toni, ringraziando il management di Asp. “Dall’Azienda mi hanno fatto sapere che i posti letto per l’Utin saranno divisi tra Caltanissetta e Gela – conclude – in relazione ai dati oggettivi della popolazione, della natalità e dei bisogni del territorio limitrofo”. La vicenda è ancora tutta da definire e l’Utin al “Vittorio Emanuele”, dopo anni di attesa, potrebbe vedere la luce ma solo in parte, “convivendo” con quella del “Sant’Elia”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here