Gela. Mancano due giorni al big match che vedrà protagonisti Gela Calcio e Don Carlo Misilmeri, valido per la diciottesima giornata del campionato di Eccellenza. Da una parte una squadra in stato di grazia. Una squadra che ha finalmente trovato l’alchimia giusta dopo mesi difficili e che, adesso che ha imparato a vincere con continuità, non vuole più fermarsi. Dall’altro lato abbiamo una squadra in difficoltà. Il Misilmeri ha perso le prime due gare di campionato, si è rifatto vincendo le successive sei e adesso sta cercando la miglior condizione fisica e, soprattutto, mentale. Negli ultimi nove impegni, i biancorossi hanno vinto appena tre partite, ne hanno pareggiate due e sono usciti sconfitti in ben quattro occasioni. Un bottino non da corazzata che è costato caro al club guidato da Tommaso Napoli, oggi al quarto posto in classifica ma distante dodici punti dalla vetta. E pensare che la prima di quelle sei vittorie ottenute ad inizio campionato, più precisamente alla terza giornata, arrivò contro il Gela. Un Gela molto diverso rispetto a quello che abbiamo visto nelle ultime uscite, dotato di un altro tipo di carattere e molto più sicuro dei propri mezzi. Tuttavia, quello fu il primo passo falso di una serie più o meno lunga, durata fino al pareggio contro il San Vito dell’1 dicembre. Un vero e proprio periodo no in cui sono stati lasciati per strada tanti punti di fondamentale importanza che avrebbero inevitabilmente aiutato il Gela in termini di classifica. Trovare una spiegazione a ciò che la squadra ha passato in quei mesi non è semplice. Ciò che è certo è che ad influire sono stati tanti fattori, come ci ha spiegato a Bar Sport il difensore biancazzurro Giuseppe Zappalà.
“I fattori possono essere diversi. Una squadra nuova ha sempre bisogno di tempo per amalgamarsi e per rispecchiare quanto richiesto dall’allenatore – afferma Zappalà – non è da sottovalutare neanche il cambio di guida tecnica che ha stravolto il lavoro fatto nei primi mesi. Hanno influito anche i due pesanti infortuni rimediati da due giocatori importanti per questa categoria. Non tutte le squadre riescono a superare tutte queste difficoltà come abbiamo fatto noi”.
La forza con cui lo spogliatoio è uscito da quel periodo negativo rimane encomiabile, a prescindere da come finirà il campionato. È fondamentale, però, avere consapevolezza degli errori commessi in passato. Componente che i biancazzurri tengono bene a mente, senza sottovalutare nessun avversario in campo. I passi falsi, come ha sottolineato Zappalà, fanno parte di un percorso importante che adesso, dopo tanta sfortuna, sta vedendo il Gela sorridere.
“Non devono esserci rimpianti, meritiamo quello che abbiamo al momento, io penso che in fin dei conti la classifica rispecchia sempre quello che sei – dichiara il difensore biancazzurro – abbiamo sicuramente commesso degli errori che potevamo evitare ma io penso faccia parte di un percorso lungo e importante”.