Gela. A livello nazionale è ormai evidente che l’indirizzo dettato dall’ex premier Renzi porta verso il contesto progressista e di centrosinistra ma in città Italia Viva conferma la collocazione all’opposizione della giunta Di Stefano. “Per noi, non cambia nulla – dice il consigliere comunale Iv Alberto Zappietro – c’è piena sintonia con la dirigenza locale del partito e a breve ci vedremo per fare il punto. Sappiamo che Renzi guarda al centrosinistra ma su un piano locale non mutiamo le scelte fatte”. Zappietro, che presiede la commissione mare, pesca e agricoltura, continuerà a dare spazio a temi come il porto rifugio e ancora al comparto agricolo, con tutte le criticità che lo connotano. La commissione riprenderà l’attività istituzionale, dopo la pausa di fine anno.
L’esponente renziano, di recente, ha condiviso il documento dell’opposizione, rilasciato per contestare il modus operandi della maggioranza, in primis rispetto alle ultime sedute di fine 2024, tutte dedicate agli atti finanziari. “Se qualcuno pensava a un’opposizione accondiscendente verso l’amministrazione, ha sbagliato di grosso – precisa – le assenze in aula a fine 2024? Non sono contro la città. Noi lavoriamo per questo territorio ma il sindaco e la sua maggioranza non hanno davanti semplici signor sì. Spero che questo sia chiaro a tutti”. I renziani sostennero con convinzione la candidatura a sindaco dell’ingegnere Cosentino, confluendo in uno schieramento contornato da sigle di centrodestra. La posizione non muta. Le sirene progressiste non mancano ma la dirigenza locale, allo stato, non pare affatto intenzionata al grande salto verso il “modello Gela” del sindaco.
