“Giusto confrontarsi con gli alleati sulla programmazione”, Castellana: “Impegni elettorali da rispettare”

 
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Il capogruppo M5s Francesco Castellana

Gela. L’intesa politica è più che consolidata. Fino ad oggi, i pentastellati non hanno mai messo in discussione il patto con il sindaco Di Stefano e con il resto della coalizione. In serata, ci saranno anche loro alla riunione indetta dal primo cittadino. E’ stato il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola a consacrare, nell’agorà, la corsa elettorale dell’attuale sindaco. “Il confronto con tutti gli alleati è sempre di buon auspicio – dice il capogruppo consiliare M5s Francesco Castellana – per noi, le priorità non cambiano. Dobbiamo dare un bilancio all’ente comunale, per poi superare prima possibile il dissesto. Ci sono inoltre i progetti in essere che vanno concretizzati e non dobbiamo perdere i finanziamenti”. L’attesa è per la pubblicazione in gazzetta ufficiale della legge finanziaria regionale, che tra le altre norme annovera lo “sblocca royalties”, sostenuto dagli esponenti del Movimento cinquestelle. “Anche noi siamo convinti che si tratti di somme che vanno concentrate sul risanamento ambientale e sullo sviluppo del territorio – precisa il consigliere M5s – però, in una situazione di emergenza era giusto creare una finestra provvisoria che vada incontro alle esigenze degli enti comunali in dissesto”. Il “modello Gela”, lanciato da Di Paola, non può che trovare riscontri tra le fila consiliari pentastellate. “Il centrodestra non riconosce questo modello? Mi pare normale. E’ il gioco delle parti – sottolinea Castellana – il deputato Ars Scuvera si rivede in un’altra area politica, quella del centrodestra, mentre il nostro modello è del tutto alternativo. Bisogna però riconoscere che ha permesso di battere il centrodestra, consentendoci di governare la città”. Per i cinquestelle anche i patti elettorali stretti dal sindaco non sembrano un impedimento.

“Il primo cittadino, già da tempo, ci ha confermato che ha finalizzato accordi elettorali, soprattutto nella fase che ha preceduto il ballottaggio – aggiunge il consigliere – è giusto che vengano rispettati. Non so se c’è già una tabella di marcia in tal senso. Però, parliamo di accordi che hanno contribuito a portare alla vittoria tutta la coalizione. Bisogna confrontarsi e dare poi seguito agli impegni assunti”. Il gruppo locale del partito, infine, dovrà darsi un’ulteriore organizzazione interna, a maggior ragione a conclusione della fase costituente. Rimane per ora vacante il ruolo di coordinatore territoriale. “Abbiamo avuto riunioni – conclude il capogruppo – l’ultima, la scorsa settimana. Stiamo sentendo tutti gli iscritti al gruppo territoriale. Cercheremo di individuare una figura intorno alla quale tutti possano convergere”.

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