Gela. La cifra complessiva è di 450mila euro. E’ l’importo che l’Autorità portuale della Sicilia occidentale ha stanziato per lavori di manutenzione straordinaria nel sito locale e in quello di Licata. Gli interventi sono previsti per il porto rifugio e per la struttura licatese, entrambe ormai sotto la gestione diretta dell’Autorità. Per il porto rifugio, questi lavori si aggiungono a quelli in corso per la banchina di riva. L’avviso per l’affidamento degli appalti, con relativo accordo quadro, è stato pubblicato a inizio settimana. La manutenzione straordinaria rientra nel programma messo in atto dall’Autorità portuale, che dovrebbe poi essere finalizzato con l’escavo complessivo e il braccio di ponente, attesi da anni.
In quest’ultimo caso, è in essere una procedura, quasi infinita. L’Autorità l’ha presa in carico e si dovrà passare dal rinnovo dell’autorizzazione ambientale, come presupposto essenziale. Nelle settimane che hanno preceduto la fine del 2024, si è tenuto un tavolo tecnico a Palermo, finalizzato a predisporre le tappe propedeutiche ai lavori di escavo del porto rifugio. Il totale complessivo dovrebbe ammontare a non meno di quaranta milioni di euro, con fondi che l’Autorità dovrà acquisire, comprendendo anche quelli già stanziati in passato sulla base di un accordo con Eni e Regione. L’accordo attuativo è stato confermato.
