Gela. “Fortemente impegnati nella maggioranza e nel governo della città”. I dem sono sempre più integrati nel “modello Gela”, punto nevralgico del progetto politico e amministrativo del sindaco Di Stefano. I tanti dubbi che hanno costellato la campagna elettorale, prima del sì definitivo all’alleanza del primo cittadino, appaiono superati. I democratici schierano sei consiglieri comunali e due assessori. L’attuale commissario cittadino, l’ex parlamentare Ars Giuseppe Arancio, qualche mese fa ha lasciato la giunta per fare spazio ai nuovi innesti. Il 2024 si è chiuso con l’iniziativa politica che ha poi condotto alla “sblocca royalties”, di fatto aprendo le porte alla piena copertura del bilancio stabilmente riequilibrato, chiave di volta per mettere in sesto i conti e dare maggiori possibilità di manovra all’amministrazione, verso il superamento del dissesto. “Il Pd si è impegnato su tutti i livelli – dice Francesco Di Dio della struttura commissariale del partito – non siamo a caccia di primogeniture. Era essenziale dare questa misura alla città e così è stato. Adesso, con il bilancio stabilmente riequilibrato, sarà possibile programmare e dare maggiori prospettive. Per noi, è essenziale”. Ci sarà anche Di Dio, in rappresentanza del partito, alla riunione della prossima settimana, indetta dal sindaco per fare il punto con tutti gli alleati. “C’è molto da lavorare – aggiunge – dobbiamo programmare. Siamo concentrati a livello locale. La struttura commissariale, i consiglieri e gli assessori del partito sono pienamente coinvolti nell’azione amministrativa”. I dem, per ora, non avanzano questioni di rappresentanza. Negli ultimi mesi dello scorso anno, la staffetta interna ha condotto in giunta gli assessori Fava e Di Cristina. Si è invece congedato Arancio, per una scelta già ponderata con abbondante anticipo. “A noi interessa amministrare la città e arrivare al risanamento finanziario dell’ente – sottolinea Di Dio – ci sono i progetti da concretizzare. Il Pd, sulla scorta del risultato elettorale che ha avuto, intende dare il proprio contributo”.
Nelle prossime settimane, dovrebbe tenersi l’inaugurazione della nuova sede del partito, in via Vella. Era attesa già qualche settimana fa ma contrattempi logistici non l’hanno permessa. Per l’occasione, arriveranno rappresentanti regionali e l’europarlamentare Lupo. Una stanza sarà dedicata alla segreteria e ai dirigenti, una seconda invece al gruppo consiliare e agli assessori mentre l’ultima ai giovani democratici, progetto che il partito locale intende rilanciare.