“FdI si rafforza, M5s al canto del cigno”, Bennici: “Serve coordinatore che sappia parlare alla città”

 
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Bennici e Scuvera

Gela. La crescita del partito in città, gli attacchi del Movimento cinquestelle ma anche il lavoro fatto dal parlamentare Ars Scuvera e ora l’esigenza di individuare un nuovo coordinatore locale. Il dirigente FdI Sandra Bennici tocca più punti nella sua disamina politica. “Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e presidente del consiglio, continua a dimostrare la sua determinazione politica con risultati concreti e simbolici che consolidano il ruolo di guida autorevole nel panorama nazionale e internazionale. Tra questi, spicca la recente liberazione della Sala, un evento che rappresenta un successo tanto sul piano pratico quanto su quello simbolico, rafforzando l’immagine di un’Italia che sa far sentire la propria voce e ottenere grandi risultati. Gela – dice l’esponente meloniana – città dalla storia complessa e dalla grande rilevanza strategica, è stata pionieristica, nel 2019 ottenne risultati eccellenti. Oggi, Fratelli d’Italia può rappresentare un’opportunità per la sua ripresa economica. Il lavoro che sta portando avanti il nostro deputato Scuvera ne è la prova tangibile nonostante un Movimento cinquestelle, partito di maggioranza nell’amministrazione Di Stefano, che non fa altro che attaccare FdI, a tutti i livelli. Ma il loro è il canto del cigno”.

Per Bennici, è arrivato il momento che FdI si ponga alla testa dell’alternativa al “modello Gela” di Di Stefano, iniziando dall’organizzazione interna. “In qualità di responsabile degli enti locali in provincia di Caltanissetta ritengo che alla luce del successo nazionale del partito, diventa fondamentale individuare dei coordinatori cittadini che siano easy e smart, ovvero una figure capaci di comunicare in modo efficace con la comunità, mantenendo un approccio pragmatico e moderno. Questo ruolo richiede una persona che, oltre a possedere competenze politiche e organizzative, sia in grado di rappresentare i valori di Fratelli d’Italia con coerenza e carisma. In particolare – aggiunge – il coordinatore locale dovrà saper dialogare con le diverse anime della città, affrontando con lucidità le sfide locali e costruendo un rapporto di fiducia con i cittadini.
La nomina di un coordinatore cittadino rappresenta un passo importante in questa direzione. Una figura adeguata non solo rafforzerebbe il radicamento del partito nella città ma contribuirebbe anche a dare slancio a progetti concreti, in linea con il modello di governo che Meloni sta portando avanti a livello nazionale. Fratelli d’Italia, grazie alla sua struttura e alla visione della sua leadership, sembra pronto a raccogliere questa sfida, per evitare flop come le ultime elezioni, confermandosi come una forza politica capace di costruire il futuro del territorio”.

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