Gela. Le richieste non mancano e sono state messe sul tavolo, a seguito della convocazione partita dal sindaco Di Stefano. In serata, i componenti dei comitati di quartiere hanno incontrato il primo cittadino, l’assessore Peppe Di Cristina e il presidente della commissione affari generali Giovanni Giudice. Alla riunione ha preso parte il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello. Decoro, sicurezza viaria, manutenzione del verde e regole da osservare, sono alcuni aspetti sollevati dai riferimenti dei comitati. L’amministrazione comunale sta cercando di dare risposte, nonostante le difficoltà finanziarie e organizzative. In questi mesi ci sono stati interventi per il decoro. Nel periodo festivo, le attività per addobbare alcune zone sono state affidate alla municipalizzata Ghelas e su iniziativa dell’assessore Fava si è proceduto con decorazioni floreali. Sono stati appena assegnati lavori di manutenzione e per il decoro lungo il cavalcavia di via Venezia, su corso Vittorio Emanuele e sul lungomare. Ghelas si occuperà inoltre del verde a Macchitella e della riqualificazione di piazza Setti Carraro. Chiaramente, c’è ancora molto da fare, anzitutto in termini di pulizia e vivibilità.
Lo hanno confermato tutti i presenti e il rappresentante del coordinamento dei comitati, Salvatore Terlati, la scorsa settimana molto critico rispetto alla situazione attuale a Settefarine e a un dialogo che stenta proprio con l’amministrazione. Il sindaco, l’assessore Di Cristina e il consigliere Giudice, hanno riferito che l’obiettivo è di dare piena rappresentanza ai comitati. Il regolamento, con le necessarie modifiche e integrazioni, è stato oggetto per settimane dei lavori della commissione consiliare affari generali. Arriverà a breve all’assemblea cittadina per l’approvazione. Ci sarà una mappatura completa dei quartieri, con la relativa planimetria. “I comitati di quartiere, finalmente, verranno istituzionalizzati”, è stato spiegato dagli esponenti della maggioranza presenti e dallo stesso Di Stefano. Nessuno vuole un muro contro muro e i quartieri continueranno a concentrare le attenzioni di un’amministrazione che ha davanti tante priorità.