Gela. Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando si pensa al Natale? La maggior parte delle persone pensa ai regali, d’altronde parliamo della festa che più ha subito le influenze del capitalismo.Tra una canzone di Mariah Carrey e Michael Bublé, la corsa last minute per i regali è sempre una costante, come l’ansia per l’organizzazione minuziosa, l’arrivo dei parenti e le soffocanti aspettative. A poche ore alla vigilia di Natale e abbiamo chiesto ai cittadini gelesi quali sogni e speranze nutrono per questo Natale 2024, perchè si sa, il regalo più bello non si trova sotto l’albero.
Che si viva in preghiera la solennità religiosa o come una celebrazione della famiglia, pace, gioia, serenità e lavoro sono le costanti che i cittadini sperano di ricevere, in attesa di un nuovo anno tutto da vivere e scoprire.