Gela. L’avrebbe sottoposta a continue violenze, imponendole, addirittura, rapporti sessuali. Il giudice Domenico Stilo, però, ha assolto l’ex marito della presunta vittima.
In sostanza, l’avvocato Vittorio Giardino ha smontato la tesi sostenuta dalla procura, rappresentata in aula dal pubblico ministero Rosita Riccombene.
“Il mio cliente – ha detto l’avvocato che difendeva l’uomo – non ha imposto rapporti sessuali a nessuno e, tantomeno, esercitato violenze sull’ex moglie. Non a caso, in sede d’udienza preliminare, il magistrato aveva già chiesto l’archiviazione”.
La presunta vittima, durante le precedenti udienze, aveva a sua volta attenuato l’originaria versione fornita davanti ai magistrati della procura. Un rapporto tumultuoso, quello fra i due ex coniugi, che si sarebbe concluso con reciproche accuse: tanto da sfociare in un duello andato in scena davanti al giudice Domenico Stilo.
“Durante l’intero dibattimento – ha concluso l’avvocato Giardino – non è emerso neanche uno straccio di prova. Stiamo parlando di accuse che si legherebbero ad un periodo di almeno diciassette anni”.
Il giudice Stilo, così, nonostante la richiesta di condanna ad un anno di reclusione formulata dal pm Rosita Riccombene, ha deciso di assolvere l’imputato.