Gela. Sono state sbloccate le somme necessarie a coprire gli stipendi arretrati attesi dagli operai Irmes, in protesta da diversi giorni. La procedura di concordato in atto non ha reso agevole l’iter. I dipendenti lamentavano arretrati ormai protratti per mesi. L’azienda è impegnata, con circa sessanta lavoratori, nell’indotto della bioraffineria di contrada Piana del Signore. I responsabili di Eni, in contatto con il tribunale, con la prefettura e con il sindacato, hanno autorizzato il trasferimento delle somme.
Le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm, hanno seguito fin dall’inizio l’evolversi della situazione. Il sindaco Terenziano Di Stefano, a sua volta, ha interagito per cercare di arrivare a un esito favorevole della vertenza. Il primo cittadino, nel pomeriggio, ha nuovamente incontrato i lavoratori e i sindacalisti.