Gela. Non si ferma la mobilitazione dei lavoratori Irmes. Gli operai non hanno ancora ricevuto risposte concrete anzitutto rispetto alle retribuzioni arretrate. C’è chi attende addirittura da settembre. Manca la tredicesima mensilità e ci sono forti preoccupazioni. Una vicenda resa ancor più complessa dal concordato in essere. Questa mattina, i lavoratori, circa sessanta, hanno nuovamente organizzato un sit-in davanti all’ingresso della bioraffineria. Attendono indicazioni chiare sui pagamenti e sul futuro immediato.
Hanno intenzione di proseguire a oltranza. Negli scorsi giorni, hanno incontrato il sindaco Di Stefano e si sono recati in tribunale. Anche questa mattina, insieme a loro c’erano i segretari di Fiom, Fim e Uilm. Guardano inoltre a Eni, nell’eventualità che possa intervenire almeno per coprire i pagamenti arretrati.