Gela. “Il mio non è, e non sarà mai, un sì a priori in favore degli atti portati in consiglio comunale dalla giunta. Non faccio parte della maggioranza ma, certamente, sono sempre pronto a votare tutti quei provvedimenti che possono fare bene alla città”.
Il consigliere comunale del Megafono Gaetano Trainito rilancia la sua posizione politica anche all’indomani della seduta consiliare imperniata sui tanti debiti fuori bilancio ancora da approvare.
“E’ chiaro – spiega – che il sindaco Fasulo può contare su una maggioranza, di dodici o tredici consiglieri, sempre pronta a sostenerlo davanti alle difficoltà. Purtroppo, i banchi del suo partito sono spesso vuoti perché, evidentemente, tra sindaco e alcuni esponenti democratici esistono delle incomprensioni. Lo stesso primo cittadino, a mio parere, dovrebbe prendere l’iniziativa, cercando di smussare tutte queste increspature”.
Il consigliere non risparmia dubbi neanche sul versante della burocrazia comunale.
“Le tante tensioni che si respirano tra in consiglio – spiega – potrebbero risolversi con una maggiore collaborazione. Perché, ad esempio, i dirigenti sono spesso assenti? Come si fa a votare atti molto complessi senza che nessuno li illustri? Il sindaco, fino ad ora, è stato parecchio titubante su questi temi”.
Trainito, in ogni caso, non si tira indietro davanti alla delicata vicenda dei debiti fuori bilancio. “Vanno approvati per soddisfare le richieste che giungono dopo sentenze definitive – conclude – la maggioranza disponibile a farlo esiste. Come Megafono siamo pronti a collaborare senza, però, astenerci da eventuali osservazioni”.