Gela. Come abbiamo più volte riportato, la settimana che si è aperta oggi potrebbe essere importante per le sorti del bilancio comunale. Domani pomeriggio, all’Ars, prende il via la discussione generale sulla legge finanziaria regionale. Tra i provvedimenti che probabilmente sono destinati a confluire nel maxi emendamento, garantito dal governo regionale o dalla stessa presidenza, c’è quello che prevede lo svincolo di una quota delle royalties estrattive, da destinare a ragioni di equilibrio finanziario. Sarebbe il passo decisivo che l’amministrazione comunale, attraverso il sindaco, non si stanca di richiedere. Palazzo di Città, in cassa, ha circa trenta milioni di euro, legati alle royalties e in quanto tali vincolati. Averne a disposizione anche solo una quota, in via temporanea, assicurerebbe la chiusura certa del bilancio stabilmente riequilibrato, accelerando i tempi per uscire dal dissesto. L’emendamento “sblocca royalties” porta le firme dei parlamentari del territorio di centrodestra, in primis il meloniano Scuvera e il forzista Mancuso. In generale, dai dem, che avevano già avanzato indicazioni in tal senso e prevedono inoltre fondi da riservare ai Comuni che rientrano tra quelli a elevato rischio ambientale, e fino ai grillini, il fronte a favore dell’emendamento sulle royalties appare piuttosto variegato. “Da parte mia – dice il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola – non ci sarà alcuna opposizione, anzi. Sono pronto a sostenere ogni provvedimento che possa apportare benefici alla città”.
Il maxi emendamento deve ancora prendere forma definitivamente. I contatti proseguono e il sindaco Di Stefano attende che l’Ars possa esprimersi. L’esigenza vera e propria è di avere la disponibilità dei fondi royalties, per chiudere prima possibile il percorso che farebbe uscire il municipio dal dissesto. Tutto dipenderà dal voto dell’Assemblea regionale. Le forze di centrodestra e quelle di centrosinistra, su questo punto, pare proprio che non intendano farsi la guerra, a maggior ragione se lo “sblocca royalties” potrà esplicare gli effetti attesi.