Gela. Si chiude oggi, sabato 14 dicembre, un’edizione assai positiva del Festival internazionale di cinepoesia “Versi di luce 2024”. A Modica e a Gela, le due città che ormai ospitano da diversi anni le opere che provengono da tutto il mondo, il seguito non è mancato. L’ultima giornata, quella odierna, inizia alle ore 10, a Modica, presso la Cineteca. E’ prevista la proiezione di uno dei lungometraggi in concorso, “La sorella di Mozart-Mozart’s sister” di Madeleine Hetherton-Miau. E’ l’ultimo lungometraggio in concorso.
Dalle ore 18, a Gela, presso il “Civico 111”, si conclude con la cerimonia di premiazione. Saranno proiettati i lavori che si aggiudicheranno i riconoscimenti. La giuria sperimentale FICC è composta dall’italiano Renato Scatà, dalla spagnola (catalana) Anna Lati Escobar e dal rappresentante norvegese Atle Hunnes Isaksen.
Ieri, presso il “Civico 111”, la serata è stata dedicata per intero al poetry slam, che ha caratterizzato il programma del festival. Sei poeti si sono “affrontati” davanti all’Mc Cristina Di Pietro. L’obiettivo era la finale regionale, con il successo di Renato Prado. Il Festival internazionale di cinepoesia “Versi di luce 2024” è organizzato da “Cineclub 262” e “Stellamaris” con il sostegno della Regione Siciliana-Assessorato Turismo, sport e spettacolo, Sicilia film commission e Ministero della cultura. Patrocinato, tra gli altri, dal Comune di Modica e dal Comune di Gela, con partners istituzionali C.T.C.M., I.F.F.S. (International Federation of Film Societies), F.I.C.C. (Federazione Italiana Circoli del Cinema), F.I.C.C. Centro regionale Sicilia, F.C.S. (Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia), L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam).