Gela. La convinzione, politica e non solo, è la stessa del sindaco Di Stefano. Il gruppo di riferimento, quello dei civici di “Una Buona Idea”, guarda alla prospettiva di un superamento del dissesto, entro tempi più stretti rispetto ai cinque anni. “Siamo vicini e ci sono tutte le possibilità per superare la fase di dissesto – dice il consigliere comunale civico Davide Sincero che fa parte della commissione bilancio – noi siamo sempre stati convinti del fatto che l’ente comunale non sarebbe dovuto andare incontro al dissesto. Il debito è stato accertato in circa cinquantaquattro milioni di euro ma con una cassa da trenta milioni di euro. Il dissesto è stato causato da una cattiva capacità di gestione. Le soluzioni ci sono e se ci sarà il via libera per le royalties, che ben venga. Non mi sembra uno scandalo. Sappiamo bene che c’è un procedimento penale e trae spunto proprio dalla destinazione delle royalties. Rispettiamo il lavoro della magistratura e attendiamo l’esito. Però, rispetto a chi oggi si oppone fermamente alla destinazione di una parte delle royalties al risanamento finanziario, mi chiedo allora come siano stati usati nel tempo questi fondi. Siamo sicuri che durante le precedenti esperienze amministrative queste somme siano state destinate solo al risanamento ambientale e allo sviluppo?”.
Il capogruppo consiliare di “Una Buona Idea” Giovanni Giudice conferma che l’obiettivo amministrativo, tra i più impellenti, è proprio “il superamento del dissesto”. “Siamo concentrati. E’ giusto che tutte le forze politiche diano un contributo per superare prima possibile questa condizione dell’ente”, precisa. Torna sulla polemica politica, che a inizio settimana è stata alimentata dall’opposizione all’assise civica. Stando ai consiglieri di minoranza, gli alleati del sindaco non avrebbero i numeri necessari per approvare atti importanti. “Le assenze possono capitare – riferisce Giudice – la maggioranza, fino a oggi, ha sempre dimostrato compattezza. E’ stata presente per tutti gli atti. Non dimentichiamo che lunedì, nel corso della seduta d’aula, assenze c’erano pure tra le fila dell’opposizione. E’ capitato, di recente, che la trattazione dei debiti fuori bilancio abbia indotto l’opposizione a lasciare i lavori. Noi andiamo avanti. Non c’è nessuna crisi interna alla maggioranza”.