Gela. E’ partito con molto seguito il Festival internazionale di cinepoesia “Versi di luce 2024”. L’inaugurazione a Gela, presso il cineteatro “Antidoto”, martedì 10 dicembre. Il festival è organizzato da “Cineclub 262” e “Stellamaris” con il sostegno della Regione Siciliana-Assessorato Turismo, sport e spettacolo, Sicilia film commission e Ministero della cultura. Patrocinato, tra gli altri, dal Comune di Modica e dal Comune di Gela. Subito il ricordo dei sessantacinque anni dal premio Nobel a Salvatore Quasimodo e la presentazione dello spettacolo di cineteatro “Non sposto un segno al mio cuore”, scritto da Nausica Zocco. L’autrice ha introdotto la sua opera. A seguire, è iniziata la proiezione dei corti in concorso.
In programma:
“Globo di neve-Snowglobes” di Gregory Vardarios;
“Il genitore professionale-The professional
parent” di Eric Jasan;
“In quanto a noi-From our side” di Simone Massi.
Dalle ore 20, si è tenuta la proiezione del lungometraggio in concorso “Il mare nascosto-The hidden sea” di Luca Calvetta, con la presenza del regista.
Oggi, mercoledì 11 dicembre, la giornata del Festival è stata assai ricca di presenze. Alle ore 18:30, a Modica, presso il salone “Ente Liceo Convitto”, si è tenuta la proiezione di altri tre corti in concorso.
“Mercato libero-Call bait” di Giuseppe Cacace;
“Pezzi dentro-Pieces Whitin” di Sam Luk;
“Sette minuti-Seven minutes” di Alessia Bottone.
A seguire, la proiezione del lungometraggio “Misteriosamente inventato-Mysteriously inventend” di Francesco Cordio. Il regista presente insieme al protagonista, l’attore Ivan Giambirtone.
Il lungometraggio ha come punto di riferimento narrativo l’opera dell’artista Nino Cordio.