Gela. La presa delle forze dell’ordine e dei pm della procura è sempre più incisiva, concentrata sul traffico di droga in città. I finanzieri del comando provinciale, la scorsa settimana hanno sequestrato un totale di sette chili, tra hashish e marijuana. Erano nella disponibilità di un giovane, che è stato arrestato. I poliziotti del commissariato invece avevano già individuato e bloccato un carico da venti chili di hashish, anche in questo caso nella disponibilità di un giovane. Presunte staffette e trafficanti sono sotto i riflettori degli investigatori. I militari della guardia di finanza, in questi giorni, hanno individuato una presunta nuova centrale per la droga, nella zona di Albani Roccella. Come abbiamo riportato questa mattina, sotto sequestro sono finiti circa due chili e mezzo di cocaina. In carcere sono finiti padre e figlio, Giuseppe Schembri e Cristofer Schembri. Entrambi hanno precedenti penali, anche per droga. Nell’auto del padre erano nascosti panetti per circa due chili. In un’abitazione, sono stati ritrovati e sequestrati trecento grammi tra crack e cocaina. Si ritiene che l’immobile venisse usato per tagliare la droga. C’era inoltre una pistola, un revolver calibro 38 Smith&Wesson. Venti grammi di cocaina e hashish erano inoltre in un’altra abitazione, dove c’era Cristofer Schembri, già sottoposto agli arresti domiciliari.
La terza misura di custodia cautelare, con gli arresti domiciliari, è stata eseguita per la posizione di Francesca Ridolfo.
In totale, i finanzieri hanno sequestrato circa 40 mila euro. Il filone di inchiesta sulle tratte della droga è costantemente aperto e impegna tutte le forze dell’ordine e i magistrati della procura, retta dal procuratore capo Salvatore Vella.