Fu l’esordio per il liceo scientifico in città, dopo 47 anni rimpatriata della sezione B

 
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Gela. A quarantasette anni dal diploma (ottenuto nel 1977 sotto la dirigenza del preside Altamore), con profonda gioia e commozione, si sono riuniti, con le rispettive famiglie, in un noto ristorante di Pedara, sette dei sedici studenti che hanno frequentato la sezione “B” del Liceo Scientifico, sin dalla sua nascita, il 2 ottobre 1972. Il Liceo Scientifico in città prese il via proprio il 2 ottobre del 1972 (le scuole avevano inizio il 1° ottobre ma nel 1972 cadeva di domenica), come sezione distaccata del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Niscemi, con solo due classi “1 A” e “1 B”. Fu per tutti un giorno indimenticabile per almeno tre motivi. Rappresentava il primo giorno di liceo; si assisteva alla nascita di una scuola importante in una grande città che sino ad allora ne era sprovvista; perché quel giorno fu, in città, uno dei più piovosi di sempre.

A partire dall’anno scolastico 1977-78, la scuola divenne finalmente autonoma assumendo la denominazione di “Elio Vittorini”. Scrittore, traduttore, critico letterario e curatore editoriale siracusano, Elio Vittorini nel suo romanzo, “La Gardibaldina”, narra della fermata a Terranova – l’attuale Gela – dei protagonisti Leonilde e Innocenzo. Presenti alla rimpatriata: Silvana Cinardo, Maria Catena Lo Monaco, Enzo Di Simone, Luigi Di Bartolo, Giusi Turco, Nello Scollo e Enzo Lo Porto. “Assenti giustificati”, Giampaolo Alario, Margherita Di Francesco, Paolo Di Prima, Massimo Greco, Enzo Mauro, Giorgio Morale, Alfonso Raimondi. Deceduti i compianti Rocco Paci e Mike Rampulla. Al commovente concedo la promessa dei presenti di rivedersi per il 50°, magari assieme agli attuali assenti giustificati.

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