Gela. È un tratto fin troppo pericoloso. Le ringhiere vetuste e pericolanti, sul lungomare, nell’area che va dal porto rifugio alla bretella stradale Borsellino, vanno sostituite prima possibile. Il consigliere comunale del Pd Antonio Cuvato ha formalizzato una mozione, con la quale impegna l’amministrazione comunale a intervenire, in tempi celeri. Di recente, altre ringhiere hanno ceduto. Per Cuvato, che ha effettuato un sopralluogo, non solo va sostituito l’intero tratto ma bisogna ripristinare il cordolo alla base e allargarlo.
Si dovrà intervenire, “nei limiti delle disponibilità di budget”, per circa 550 metri, quelli rimasti con le vecchie ringhiere, uniformando questo tratto con quello che invece è già stato sottoposto a interventi di sostituzione, per circa 150 metri. Sono soprattutto esigenze di sicurezza e di decoro ad aver spinto il consigliere dem a avanzare la mozione, visto che quella strada è assai transitata e battuta inoltre da tanti runner e avventori. La mozione è stata sottoscritta dall’intero gruppo consiliare del Pd.
A che servono le mozioni se a governare siete voi stessi?
È solo populismo, d’altronde pur essendo a conoscenza del dissesto confonde la mozione con la disponibilità economica che non c’è.
Fare consigli per mozioni naturalmente c’è il gettone di presenza.
Il fine giustifica i mezzi e se si discute per il bene di gela ed eventuale pericolo che incombe ed allora che ben venga. Non si può aspettare per pericolo in corso a prescindere dal dissesto che bisogna utilizzare le royalty per lavori urgenti e non per risanare i debiti pregressi. Abbiamo suggerito al sindaco di recuperare l’evasione quali Imu tari e tassa sugli scivoli che a gela non paga nessuno e magari dare il recupero a società a costo zero che si pagano col 10/100 del recupero. Certo per il sindaco e” impopolare ma professionale farlo.