Gela. Una prima intesa, comunque parziale, è arrivata nella vertenza dei lavoratori della Icos serbatoi. Gli operai, fermi da giorni, hanno contestato la mancata trasformazione, a tempo indeterminato, dei contratti attualmente a termine. Inoltre, non sono mancate le divergenze davanti al tentativo della proprietà di eliminare una delle pause previste durante la giornata in cantiere. I dipendenti della società, impegnata nell’indotto della bioraffineria, dalla prossima settimana torneranno in servizio. Il vertice aziendale ha accolto la richiesta di ricollocare i sei licenziati e quei dipendenti che avevano deciso di non firmare l’ennesimo rinnovo a tempo determinato.
“L’obiettivo rimane il contratto a tempo indeterminato per tutti i dipendenti – dice il segretario Cobas Francesco Cacici – per ora, i lavoratori hanno ritenuto corretto tornare alla loro attività. Sui contratti a tempo indeterminato ci sarà ancora un confronto perché i dipendenti Icos, per il lavoro già fatto, meritano di avere una garanzia maggiore”.