Gela. In mezzo a trattative, più o meno avviate, in consiglio comunale
si cerca ancora un vicepresidente.
Ritorna la Pingo? Nelle scorse settimane, Maria Pingo ha lasciato l’incarico, dopo il divorzio dal Megafono di Rosario Crocetta. Adesso, è caccia all’erede, ovviamente ognuno cercherà di “piazzare” il proprio, più per dimostrare forza politica che non per l’effettivo interesse ad una poltrona che, in municipio, non conta granché. Una cosa è certa, quelli del centrodestra vorrebbero far passare un loro candidato. Negli ultimi giorni, si è spesso fatto il nome di Salvatore Sammito, vicino a Forza Italia ma in quota Un’Altra Gela di Lucio Greco. In questo caso, sarebbe assai difficile convincere quelli dell’altra parte. Tra i banchi del centrosinistra, l’opzione Sammito non sembra tra le più gradite. Non è da escludere l’eventuale ritorno di Maria Pingo. Il centrodestra, però, per assicurarle la vicepresidenza vorrebbe un atto di fedeltà, quindi l’eventuale passaggio ufficiale nel gruppo. Per ora, la vicepresidente dimissionaria ha scelto di rimanere indipendente. Tra i banchi di centrodestra sarebbe spuntata anche l’eventualità di Vincenzo Cascino, capogruppo di DiventeràBellissima e uomo di fiducia di Nello Musumeci. Cascino, già presidente della commissione comunale urbanistica, non appare affatto convinto e avrebbe già declinato la possibilità di fare il vice al presidente dem Alessandra Ascia.
Il centrosinistra punterebbe su Casano. Nel centrosinistra, anche se non ci sono vere conferme, quella di Carmelo Casano appare più che una suggestione politica. Una scelta di questo tipo, con il capogruppo di Articolo 1 a fare il vicepresidente, non dispiacerebbe agli altri “alleati” e, inoltre, si punterebbe sulla sua esperienza. Da valutare, invece, la convivenza tra l’ex dem e il presidente Alessandra Ascia, i rapporti tra i due sono tutt’altro che idilliaci. In aula, se ne discuterà mercoledì e ognuno cercherà di mostrare i muscoli.
