Gela. Gli imprenditori di Sicindustria l’impegno lo chiesero già in campagna elettorale, a tutti i candidati a sindaco. Il primo cittadino Terenziano Di Stefano, successivamente, ha voluto dare seguito al cosiddetto position paper, adesso definendo la composizione del “decision board”. Si tratta di una sorta di tavolo permanente per la pianificazione degli investimenti sul territorio, condiviso dalla parte politica e da quella imprenditoriale. Nei mesi, si sono tenute riunioni preliminari per la costruzione del percorso, anche con esperti esterni che hanno dato un loro contributo. Il sindaco ha formalizzato la composizione, indicandone la parte politica. Oltre a lui stesso o a un suo delegato (l’assessore allo sviluppo economico Filippo Franzone), faranno parte del “decision board” sia il consigliere civico, di maggioranza, Rosario Faraci, sia quello di opposizione, in quota “Avanti Gela”, Gabriele Pellegrino. Nel corso delle attività preparatorie si è optato proprio per un pieno equilibrio tra maggioranza e minoranza. Gli industriali invece hanno indicato, oltre ai vertici territoriali Gianfranco Caccamo e Ignazio Manduca, Francesco Castelli della Kore di Enna, gli imprenditori Antonio Perdichizzi e Vincenzo Scerra e ancora la dirigente scolastica Viviana Aldisio (da poco designata nell’organismo indipendente di valutazione a Palazzo di Città). Si tratta di nomine e ruoli a titolo gratuito.
Ci sarà quindi un raffronto diretto tra politica, imprenditoria e formazione, nel tentativo di definire le linee del rilancio locale. Il dialogo tra l’amministrazione comunale e gli imprenditori di Sicindustria Caltanissetta va avanti pure su altri fronti, a partire da Macchitella Lab e dal progetto del polo tecnologico Sinapsi. Sicindustria, già durante la sindacatura Greco, aveva inoltre iniziato a sviluppare l’idea del “Marina di Gela”, come investimento nell’area portuale.