Gela. È una sorta di piano complessivo per lo sviluppo del litorale e dell’area di costa. Intorno al Piano del demanio marittimo le procedure sono da sempre molto complesse. Si erano quasi del tutto bloccate, anche dopo il diniego della Regione che lo respinse. In questi mesi, l’ex assessore Arancio e il suo successore Fava ma anche gli uffici del settore urbanistica, coordinati dall’assessore Morgana, hanno cercato di dare un impulso maggiore. È stato riconfermato l’incarico all’ingegnere Pellitteri per aggiornare il Pudm già definito. Il passaggio ulteriore è quello della procedura Vinca e Vas.
Gli uffici del settore urbanistica hanno affidato le attività alla società Ecoplann, che già da tempo si occupa pure di procedure connesse al Piano regolatore generale. La società avrà il compito della rielaborazione del rapporto ambientale preliminare Vinca e Vas. L’iter tecnico e burocratico va concluso prima possibile, al fine di evitare un commissariamento e per dare questo strumento alla città, imprescindibile per eventuali nuove attività sul litorale.