Gela. In un appartamento, nel cuore del centro storico, avrebbe
cercato di rapinare due donne, proprietarie dell’immobile.
La rapina nell’abitazione. In base alle accuse, il trentenne Marius Maftei le avrebbe aggredite, per poi darsi alla fuga sui tetti degli altri stabili della zona. Venne bloccato dai poliziotti, intanto intervenuti, e dai carabinieri, presenti a supporto. I pm della procura hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato e il romeno si è presentato davanti al collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore, a latere Marica Marino e Silvia Passanisi. Difeso dall’avvocato Guglielmo Piazza, deve rispondere alle accuse. Non solo la rapina, ma anche le lesioni e l’aggressione ai danni dei poliziotti arrivati per bloccarlo. Per le due donne fu una lunga notte di paura, dopo che l’imputato riuscì ad entrare nel loro appartamento.