Gela. Il valore umano , il rispetto della persona ed il contrasto alla violenza di genere sono i temi con cui gli studenti dell’istituto Morselli si sono confrontati stamattina per il secondo appuntamento organizzato dalla dirigente scolastica Viviana Aldisio in occasione della settimana di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
“Non sarà mai abbastanza , soprattutto in un istituto con la popolazione maschile nettamente superiore a quella femminile- ha dichiarato la dirigente Aldisio- è nostro dovere sensibilizzare i ragazzi della nostra città. Il confronto con le figure del territorio è una grande risorda per permettere ai ragazzi di comprendere a pieno questa grande problematica .”
Di forte impatto è stato il make up di Pamela Arces, ospite dell’evento, che ha realizzato sul suo viso ombre, ematomi, e lividi che ha incuriosito e stupito gli studenti presenti.
“Ho deciso di utilizzare colori così pensanti e marcati proprio per creare uno shock nei ragazzi. Per me è solo make up, al mondo ci sono donne che ogni giorno usano fondotinta e correttori per coprire segni reali lasciati sul loro volto da un vero carnefice” ha spiegato la ballerina gelese.
L’incontro di stamattina è stato organizzato in collaborazione con il Lion Club ambiente territorio e cultura locale che domenica sera ha organizzato un flash mob in ospedale in collaborazione con le allieve della scuola di danza della maestra Arces.
Stamattina è stata anche inaugurata la mostra realizzata dagli studenti all’interno della biblioteca scolastica che racconta la violenza subita dalle donne negli anni in diversi contesti.