Gela. Abbiamo riferito dell’intenzione del sindaco Di Stefano di non recedere dalla strada del “salva Gela” per ripianare i debiti del passato. Il primo cittadino intende chiedere un contributo concreto al governo nazionale, anche a seguito di quanto dato dal territorio, in termini di profitti e incidenza dell’industria pesante. I dem sostengono la posizione del sindaco. “È giusta l’iniziativa del sindaco Terenziano Di Stefano, tesa a chiedere allo Stato un contributo finanziario per aiutare il Comune ad uscire dal dissesto finanziario con la messa in campo di una legge cosiddetta “Salva Gela”. Ben venga a riguardo – dicono i dirigenti del Pd – un incontro con tutti i parlamentari regionali, nazionali ed europei del territorio, a prescindere dall’appartenenza politica. In merito il Partito Democratico locale, fa rilevare che nel proprio programma elettorale nelle recenti elezioni comunali veniva sancita proprio l’adozione da parte delle istituzioni nazionali di una legge “Salva Gela”. Coinvolgeremo la nostra rappresentanza parlamentare siciliana a sostegno dell’iniziativa”.
Secondo gli esponenti del Pd, ci sono tutti i presupposti per insistere. “La comunità – concludono – ha tutte le condizioni per poter usufruire dell’aiuto finanziario in questione, fino a circa quindici milioni di euro, per il prezzo ambientale e umano pagato per la presenza sul territorio dell’industria pesante”.