Gela. Si va avanti con il progetto già inserito nel Piano regolatore, senza modifiche e senza ripartire da zero. Questa mattina, l’amministrazione comunale ha dato il proprio placet durante l’incontro palermitano tenutosi in presenza del presidente dell’Autorità della Sicilia occidentale Pasqualino Monti e dei tecnici che seguono il progetto del porto rifugio. Il sindaco Terenziano Di Stefano e gli assessori dem Giuseppe Fava e Peppe Di Cristina erano al tavolo per una verifica. Ci vorranno circa sei mesi, così è stato stimato, per il rinnovo dell’autorizzazione ambientale. “In questo lasso di tempo però – dice il sindaco – l’Autorità si è impegnata a definire il progetto in via tecnica ed economica. Avvieranno tutti gli studi. Pensiamo che nell’arco di un anno si possano iniziare ad avere i primi risultati di rilievo”. I lavori per rendere fruibile il porto rifugio sono attesi da tempo. I fondi necessari per l’escavo e per gli altri interventi sono ingenti, fino a quaranta milioni di euro.
“L’Autorità ci ha riferito che i fondi non sono un problema – aggiunge Di Stefano – se ne occuperanno loro così come per il rinnovo dell’autorizzazione ambientale”. Il percorso prevederà poi l’appalto integrato, con la progettazione esecutiva e i lavori.
Le sabbie da movimentare, tema sempre delicato con il porto che rientra nel Sito di interesse nazionale, sono destinate alla collocazione in vasche di colmata, che successivamente consentiranno di realizzare un’area commerciale. Si dovrebbe procedere attraverso lotti funzionali. “Un altro passaggio importante è quello degli studi finalizzati alla progettazione”, precisa il sindaco. L’incontro odierno, al quale ha partecipato pure il parlamentare Ars Salvatore Scuvera, segna la ripresa di un collegamento istituzionale diretto tra l’Autorità e l’amministrazione comunale. “Abbiamo detto che il canale di comunicazione deve essere tra Comune e Autorità – conclude Di Stefano – se c’è qualcuno che vorrà dei chiarimenti potrà chiederli all’amministrazione. Saremo noi a filtrare. L’Autorità non può perdere tempo anche su questo”. Non a caso, oltre al primo cittadino, al vertice hanno preso parte i due assessori dem. Il Pd, soprattutto con riferimenti nazionali, vuole imprimere una certa accelerazione e lo ha fatto pure con il recente incontro in municipio.