Gela. L’amministrazione comunale potrebbe essere citata in giudizio per avere trasformato un parcheggio in campo di basket.
Secondo Grazia Meula, gestore dello stabilimento balneare “B Cool Beach”, che si è rivolta all’avvocato Massimiliano Marù, “l’amministrazione comunale ha violato il principio di tutela degli interessi della propria attività commerciale”.
In poche parole, la decisione della giunta Messinese di cambiare la destinazione del parcheggio in campo di basket avrebbe mutato le condizioni vantaggiose che avevano indotto l’esercente ad investire una ingente somma di denaro sullo stabilimento balneare.
“L’investimento si è basato sulla valutazione dell’ampia disponibilità di aree di sosta nelle vicinanze del lido – spiega l’avvocato Massimiliano Marù – Con una serie di comportamenti illegittimi le aree di sosta sono state mutate in campi di basket e la mia cliente ha subito un calo economico che la spingerà a ridurre il personale”.
La presenza dei campi di basket, secondo il legale – avrebbe avuto ripercussioni negative sugli stessi servizi di cui dispone la struttura balneare, tra bar tabacchi, pizzeria, ristorante e giochi per bambini.
“I palloni dei provetti cestiti – aggiunge l’avvocato Marù – hanno danneggiato innaffiatoi e, finendo sui tavoli, fatto cadere bevande e alimenti sul pavimento. Alcuni clienti sono stati colpiti dalle palle di basket. Gli stessi che, complice la mancanza di aree di sosta, hanno deciso di trascorrere il loro tempo libero in altri locali”.
Una istanza è stata inoltrata alla procura per chiedere “l’immediato ripristino dei luoghi con la rimozione delle transenne e del campo di basket e l’accertamento dell’esistenza di responsabilità penali per abuso di ufficio e, comunque, comportamento illecito” da parte dell’amministrazione comunale.
