Gela. L’amministrazione comunale fa il passo atteso, soprattutto dopo l’esito degli accertamenti condotti dalla commissione straordinaria di liquidazione. Il sindaco Terenziano Di Stefano e gli assessori hanno definito l’adesione dell’ente alla procedura semplificata per la copertura di un debito da 55 milioni di euro, fino al 2021. Le istanze avanzate dai creditori sono in totale 550. La giunta doveva pronunciarsi entro trenta giorni e così è stato. Ci sono i pareri tecnici favorevoli sia del segretario generale sia del dirigente al bilancio. Agli atti è allegata una nota a firma del sindaco, che mette in luce la piena consapevolezza dell’amministrazione sulla scelta formalizzata. In questo modo, i debiti contratti in passato dall’ente potranno essere coperti sfruttando una forbice tra il 40 e il 60 per cento. Chiaramente, ogni creditore potrà decidere di non aderire e quindi di attendere il superamento dello stato di dissesto, prima di tentare di ottenere le somme per intero. Di Stefano, nella nota, fa richiamo alla “delicata situazione di dissesto” del municipio.
Il debito da 55 milioni di euro dovrà essere sanato con risorse comunali. In tal senso, nella delibera, si precisa che si batteranno le vie per “ogni risorsa proveniente dai tributi ante 2021, per le entrate extratributarie non ancora riscosse e per ogni altro provento-entrata derivante dalla dismissione di beni immobili dell’ente”. Sono queste, allo stato, le opzioni che l’amministrazione comunale cercherà di mettere sul tavolo per coprire la massa debitoria. La delibera sarà tramessa al Ministero dell’interno e al collegio dei revisori, oltre che alla commissione straordinaria di liquidazione.