Gela. Il primo accordo per la coesione, sottoscritto dal governo nazionale e da quello regionale, risale allo scorso maggio, tenuto a battesimo dal presidente del consiglio Meloni e dal governatore siciliano Schifani. La giunta regionale guidata dal presidente forzista, di recente, ha adottato la “versione finale” dell’accordo, che recepisce fondi consistenti del programma Sviluppo e coesione 2021-2027. Sono risorse che il governo siciliano destinerà ai territori e a progetti considerati strategici. In questo contesto, come riporta il programma, con le linee di azione, vengono confermati gli stanziamenti per il territorio locale. Come avevamo riferito nei mesi scorsi, tra le opere da finanziare sono ricomprese quelle che toccano direttamente la città.
Tornano in superficie opere delle quali si parla da anni, a partire dal nuovo ospedale, per il quale si prevedono somme per 130 milioni di euro, così come riportato in tabella. C’è poi il revamping dell’impianto di dissalazione ad osmosi inversa, che tanto ha fatto parlare nell’ultimo periodo. Nella lista, si prevedono somme per 32 milioni di euro. Inoltre, l’ampliamento della discarica Timpazzo. Gli atti indicano somme per 11.827.900,00, rivolte alla realizzazione di due nuove vasche. Il parere rilasciato sul finire dello scorso anno dalla commissione tecnica specialistica ha posto l’esigenza di approfondire diversi aspetti, in un’area già sottoposta a vincoli ambientali e ad una concentrazione di impatti. Gli uffici palermitani che hanno elaborato il programma di interventi hanno ricompreso i lavori di demolizione del pontile sbarcatoio (7.450.000,00). E’ stato ripescato uno dei progetti che avrebbe dovuto vedere la luce con “Agenda Urbana”, il polo dell’infanzia della scuola “Pirandello” (3.412.460,00). Due milioni di euro invece sono destinati alla valorizzazione del sito delle Mura Timoleontee. Infine, ci sono interventi che toccano i territori di Gela e Niscemi: il ripristino della sezione idraulica dei tratti dei torrenti Rabbito e Roccazzelli (414mila euro) e la rifunzionalizzazione idraulica del torrente Maroglio (4.395.336,00). Saranno progetti con le gambe per andare avanti? Le risorse miliardarie del Fondo di sviluppo e coesione, in totale, indicano 191 milioni di euro per gli interventi in città.