Boccia cosi duci: per il Natale un connubio tra arte, cibo e tradizione

 
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È noto come quello tra l’arte e il cibo sia connubio antico.

Su questa scia la giovane azienda siciliana Boccia cosi duci, nota per i suoi lievitati artigianali, ha aperto le porte del suo laboratorio all’artista riesino Giuseppe Veneziano anch’egli volto notissimo nel panorama artistico italiano e non.

L’artista siciliano definito da molti come “provocatore irriverente” ha donato l’immagine della sua opera “La Madonna del cannolo” alla giovane azienda riesina al fine di realizzare una confezione con tiratura limitata.

Si tratta di unione d’intenti straordinaria. Da un lato un artista di chiara fama, e che da molto tempo espone le sue opere nei più prestigiosi musei italiani, dall’altro un’impresa giovane, con alle spalle una lunga storia, che hanno deciso di valorizzare il proprio territorio.

“L’amore per la nostra terra è qualcosa che ci accomuna” dice Simone Rindone, fondatore di Boccia cosi duci  “e siamo grati a Giuseppe Veneziano per aver pensato alla nostra piccola realtà imprenditoriale. Il suo dono ci onora ma ci rende anche molto responsabili. Abbiamo realizzato, appositamente, due panettoni in edizione limitata. Il primo è alla Mela e Cannella mentre il secondo, che ha già avuto un ampissimo apprezzamento, risulta essere il frutto di un’attenta e lunghissima attività di ricerca. Si tratta, infatti, del Panettone con impasto al cioccolato con pere candite arricchito da una crema spalmabile allo Zabaione al Marsala”.

Ecco qui che la Sicilia si riunisce all’interno di una scatola. I clienti da tutta Europa potranno acquistare questo panettone e ricevere la scatola gold con l’opera del maestro Veneziano.

Occorre precisare come l’artista abbia deciso di donare il suo lavoro a Boccia cosi duci con la consapevolezza che la riproduzione della sua opera, che per un periodo è stata esposta anche al museo “Riso” di Palermo, si trovi in buone mani. “È un bene che l’arte possa circolare insieme al buon cibo” continua Simone “perché ci consente di diffondere cultura sia culinaria che artistica e di questo ci siamo assunti tutto il peso. La nostra speranza è quella di poter portare il più lontano possibile il frutto del talento siculo che sappiamo essere apprezzato in tutto il mondo. Tornare in Sicilia, dopo gli anni passati a Milano, per me è stata la realizzazione di un sogno e spero che la nostra possa essere, in futuro, non solo un’attività imprenditoriale ma anche un’impresa di tipo sociale con la possibilità di assumere quanti più giovani possibili e ridare lustro al nostro territorio già ricco di tante realtà culinarie importanti. È anche grazie alla collaborazione di artisti di questo calibro che possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.

Oltre alle scatole speciali continua comunque la “tradizione” di Boccia cosi duci degli omaggi alla cultura siciliana … anche questo Natale l’artista Mauro Fornasero ha realizzato l’opera per le scatole; una bella donna, che rappresenta la Sicilia, con gli attributi di Agata, Lucia e Rosalia, tre donne iconiche tra le più venerate e conosciute al mondo, tre siciliane ribelli, tre sante, soggetto predominante dell’espressione artistica della civiltà occidentale. Arte, cultura, storia e tradizione dolciaria che si abbracciano.

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