Gela. La maggioranza del sindaco Terenziano Di Stefano, come abbiamo già riferito, sta puntellando non solo i confini politici ma anche la prospettiva amministrativa. I dem sono una parte cruciale nel percorso e gli ultimi capitoli lo dimostrano, dalla vicenda del porto rifugio e fino al progetto per la rete fognaria di Manfria. I dirigenti del Pd vogliono assicurare la piena collaborazione istituzionale, attivando i riferimenti regionali e nazionali. Ne sono consapevoli anzitutto i civici che si rifanno a Di Stefano. “Il ruolo del Pd nel progetto e nella maggioranza è veramente importante – dice il capogruppo di “Una Buona Idea” Giovanni Giudice – siamo molto soddisfatti per quello che stiamo sviluppando grazie al Pd. Il progetto della rete fognaria di Manfria era atteso da anni. Ringrazio l’assessore Fava, il suo predecessore Arancio, il consigliere Cuvato e tutto il gruppo consiliare del partito. Stanno facendo un lavoro encomiabile”. Le parole del capogruppo civico ribadiscono, ancora una volta, l’obiettivo di una coalizione, soprattutto per la parte rappresentata all’assise civica, volta all’unità e senza fibrillazioni. Le discussioni interne al blocco dirigente del Partito democratico cittadino, ad un certo punto hanno iniziato a preoccupare gli alleati.
Le tensioni fra dem, però, sembrano sopite. La prova degli atti finanziari e del bilancio stabilmente riequilibrato è fin troppo importante e per questa ragione tutta la maggioranza, consiliare e non, dovrà dare il proprio contributo. Da qualche tempo, proprio in questa direzione, il dialogo è aperto tra lo stesso Giudice, il capogruppo dem Orlando e quello grillino Castellana. La strategia impostata mira ancora una volta a consolidare un modello amministrativo e politico che passa pure dalle fila del Pd.