Niscemi. Continua la favola del Niscemi Calcio, a punteggio pieno nel girone D del campionato di Promozione. Direttore di un’orchestra incredibile Fabio Comandatore, che da quando è approdato alla corte gialloverde ha portato solo entusiasmo in una piazza a cui il calcio, negli ultimi anni, è mancato davvero tanto. In tutto lo stivale, l’unica squadra di Promozione ancora a punteggio pieno è proprio il Niscemi. Ad inizio stagione ci si aspettava un’annata degna del mercato attuato dalla società, anche se un inizio così non se lo aspettava probabilmente nessuno. Le aspettative erano abbastanza alte ed era risaputo che il Niscemi fosse una corazzata, ma dai risultati ottenuti sinora questa squadra sta interpretando il ruolo dell’ammazza campionato.
“Uno deve sempre essere positivo e deve sempre pensare a vincere – ha affermato a Bar Sport il centravanti Federico Amaya – sarei un bugiardo però a dire che ad inizio anno mi aspettavo nove vittorie in nove gare, è difficile pensarlo”.
Un entusiasmo, quello generato dai niscemesi, che sta esaltando un’intera tifoseria, pronta, ogni domenica, a riempire le tribune degli impianti che ospitano i propri beniamini e, in particolar modo, quella del “Bongiorno” di Caltagirone, mura amiche del Niscemi per questa stagione. Ne sa qualcosa anche lo stadio “Vincenzo Presti”, che in occasione del derby fra Niscemi e Vigor si è riempito di appassionati gialloverdi, che hanno spinto la squadra verso un roboante successo per 4-0 contro i cugini biancazzurri. Le pedine fondamentali dello scacchiere di mister Comandatore sono Federico Amaya e Piero Tomaino, l’anno scorso in forza al Gela e autori, sinora, di 12 e 5 reti in 9 gare di campionato, e Mamadou Diaw, esterno classe 2004 a segno, anch’egli, in cinque occasioni. Ruolo essenziale anche per Francesco Mauro, regista gialloverde che vanta una grande tecnica che, negli ultimi mesi, ha fatto innamorare anche club di categorie superiori. Degni di nota, sin qui, anche l’operato delle retrovie niscemesi, che in quattro gare su nove non sono state penetrate dagli avversari, e la sicurezza trasmessa dall’estremo difensore gambiano Lamin Dibba, ormai una certezza fra i pali.
“La squadra scende in campo con un’idea molto chiara, partendo da questa base le cose vengono più facili anche nei momenti di difficoltà – ha dichiarato l’ex Gela – contro il Megara abbiamo avuto una partita difficile, a fine primo tempo eravamo in svantaggio e nel secondo tempo ne abbiamo fatti cinque. Questo ti fa capire che il gruppo è solido e che il lavoro in settimana viene svolto bene”.
I punti di vantaggio rispetto al Megara, seconda della classe, sono otto, ma il mercato invernale è alle porte e tutto può cambiare.