Gela. Fronte compatto in consiglio comunale nel chiedere
alla giunta interventi immediati per rafforzare la sicurezza lungo le principali arterie della città.
La sicurezza stradale. Quanto accaduto alla trentacinquenne Nuccia Vullo e alla piccola figlia Ludovica, travolte e uccise lungo un tratto di via Venezia, è solo l’ultimo episodio, il più tragico, di una lunga catena. I consiglieri hanno sostenuto a pieno la mozione presentata da Romina Morselli e dagli altri esponenti del gruppo consiliare del Pd. “Servono interventi concreti – ha detto Morselli – e, questa volta, la giunta non potrà prendere sotto gamba la richiesta che arriva dal consiglio con questa mozione”. L’assessore Rocco D’Arma si è detto disponibile anche all’avvio di un tavolo tecnico di confronto. Tra i punti nevralgici, ci sono via Venezia ma anche le strade del centro storico. “Serve un rafforzamento dei controlli effettuati dagli agenti di polizia municipale – ha detto il forzista Salvatore Scerra – ed è necessario contrastare la violazione del codice della strada che sistematicamente viene messa in atto da chi si muove sui nuovi motorini elettrici”. Molto duro, nei confronti dell’amministrazione comunale, è stato il grillino Simone Morgana. “Siete degli incompetenti – ha detto rivolgendosi agli assessori in aula – avete a disposizione uno strumento fondamentale come il piano urbano della mobilità e non sapete neanche applicarlo. Non ci sono scuse su questo fronte”. A supporto di interventi di rafforzamento della sicurezza, anche i consiglieri di DiventeràBellissima Vincenzo Cascino e Giovanni Panebianco, così come Luigi Di Dio di Energie per l’Italia, che ha ricordato le diverse richieste già inoltrate alla giunta. “Sarebbe stata necessaria, con una mozione così importante, la presenza del comandante della polizia municipale – ha detto il capogruppo di Articolo 1 Carmelo Casano – la giunta deve dare spiegazioni anche sul piano urbano della mobilità fermo al palo”. La mozione è stata approvata, così come quella per l’istituzione della figura di un referente di polizia urbana per la protezione degli animali, atto portato in aula dai consiglieri comunali di Sicilia Futura.
Le polemiche sulla Zes. Vincenzo Cirignotta, capogruppo del Pd, ha invece polemizzato con l’assessore Francesco Salinitro durante l’esame della mozione, presentata dai dem, tutta incentrata sull’istituzione della zona economica speciale, per rafforzare l’eventuale domanda di investimenti in città. “Mi pare che la giunta sia piuttosto vaga – ha detto Cirignotta – in altre aree della Sicilia, già si cerca di arrivare a risultati concreti”. Salinitro, però, ha letto in aula una nota, a firma del vicesindaco Simone Siciliano, che ha confermato come la giunta abbia chiesto l’attivazione della zona economica speciale, che andrebbe a ricomprendere un vasto perimetro dell’area industriale. E’ caduto il numero legale, invece, durante la discussione sulla mozione, firmata dai grillini, necessaria ad avere maggiori ragguagli sull’esito della call che Invitalia ha chiuso con l’obiettivo di individuare le proposte di investimento da finanziare nell’area locale, così come previsto nella vicenda degli investimenti Eni.