Gela. In quota Nuovo Psi, ma nella lista comune insieme
all’Udc. Nel centrodestra spunta un nuovo candidato all’Ars.
“Il comitato non fa politica”. Il presidente del Comitato per lo sviluppo dell’area gelese Filippo Franzone ha detto sì alla proposta. Andrà a contendere voti non solo al forzista Pino Federico, deputato regionale uscente, ma anche ad Anna Comandatore, scelta da DiventeràBellissima di Nello Musumeci. L’area di riferimento è sempre la stessa, quella di centrodestra che guarda proprio a Musumeci e alla sua corsa per la presidenza della Regione. “Non volevo candidarmi – dice Franzone – alla fine, sono stati gli altri componenti del comitato a spingermi. Ritengo che possa essere un passo utile, di modo da non far cadere il buio su quanto fino ad ora ottenuto. Dobbiamo vigilare e arrivare all’obiettivo, il passaggio all’area di Catania, voluto non solo dai gelesi, ma anche dagli abitanti di Niscemi e Piazza Armerina”. La discesa in campo di Franzone pone certamente un enigma politico. Insomma, il comitato, sulla carta fuori dagli schieramenti, adesso sceglie di seguire il centrodestra. “Io ho presentato le dimissioni dalla carica di presidente, ma il direttivo le ha respinte – continua – rimaniamo lontani dalla politica e per questa ragione ci siamo autosospesi per l’intero periodo elettorale. Il comitato non farà alcuna attività di supporto”.
Voluto da Armao e dalla giunta? La candidatura di Franzone viene ufficializzata in una fase politica piuttosto delicata, almeno in città. Potrebbe essere questa una scelta dettata non solo dalla vicinanza a Gaetano Armao, ex assessore regionale e oggi numero due di Musumeci, ma anche da una certa identità di vedute con la giunta comunale. Insomma, Franzone candidato all’Ars, anche per conto dell’amministrazione comunale, nel tentativo di chiudere il cerchio, attraverso un accordo complessivo di centrodestra? “Ribadisco – conclude Franzone – ho scelto di candidarmi solo perché mi è stato chiesto dagli altri componenti del comitato. La vicinanza ad Armao è indiscussa, ma non è stato lui a chiedermi di scendere in campo. Non sono il candidato di Messinese o della giunta. Faccio gli interessi del territorio, come sempre”.
