Gela. Il giudice Tiziana Landoni valuterà alla prossima udienza
l’eventuale ammissione al patteggiamento, come richiesto dal difensore di fiducia, che comunque, in alternativa, potrebbe optare per il giudizio abbreviato.
L’eroina acquistata nel palermitano. In aula, è arrivato il caso del quarantacinquenne Salvatore Stamilla, difeso dall’avvocato Salvo Macrì. L’uomo venne fermato, lo scorso aprile, dai carabinieri del reparto territoriale. Era a bordo di un’auto e i militari scoprirono circa sessanta grammi di eroina. Insieme a lui, c’era Giuseppe Bevelacqua, che ha già patteggiato per gli stessi fatti. Stamilla, sostenuto dal suo difensore, ha sempre ribadito che l’eroina non era destinata allo spaccio, ma solo al consumo personale. La droga sarebbe stata acquistata nel palermitano. I militari fermarono la vettura, nei pressi di via Venezia, proprio mentre i due facevano rientro in città. Per Stamilla, così, è scattato il giudizio.