Gela. E’ morto negli scorsi mesi e i reati contestati
a suo carico sono estinti.
Chiuso il procedimento. Si è chiuso il procedimento penale contro l’ex comandante della locale capitaneria di porto Emiddio Greco. Il militare, per alcuni anni alla guida della struttura locale, prima dell’avvicendamento con l’attuale comandante Pietro Carosia, era accusato di abuso d’ufficio. Per i pm della procura, non avrebbe attivato le procedure necessarie alla notifica di due verbali d’infrazione ad una delle società impegnate nelle attività al porto isola Eni. Da quanto emerso, le somme si sarebbero aggirate intorno ai seimila euro. Davanti al collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore, a latere Tiziana Landoni e Silvia Passanisi, sono stati i difensori del militare, gli avvocati Pietro Fusca e Adriano Falsone, a sollevare l’eccezione. Il collegio, così, con il consenso dei pm della procura, ha disposto il non doversi procedere e l’estinzione delle accuse.