Gela. Nei lavori attualmente in corso in raffineria, la prima copertura geodetica installata su un serbatoio a tetto galleggiante è della società Icos spa. La copertura geodetica installata all’interno del sito, con i suoi sessanta metri di diametro e trenta tonnellate di peso, è probabilmente la più grande d’Italia. La struttura, interamente realizzata in lega di alluminio, è un’opera di ingegneria che segue un preciso concetto di utilità ed estetico.
L’utilizzo di nuove tecnologie testimonia la volontà di intraprendere un percorso maggiormente attento all’ambiente e rivolto allo stoccaggio di prodotti alternativi, in linea con il trend della transizione energetica. La siracusana Icos, che opera nel settore della costruzione di serbatoi, ha una lunga esperienza nel settore, realizzando anche progetti innovativi. La copertura geodetica, comunemente denominata “cupola”, è stata interamente assemblata sul tetto galleggiante del serbatoio e sollevata con l’ausilio di speciali paranchi, comandati da una centralina che ne consentiva un azionamento simultaneo garantendo la planarità della struttura durante le fasi di sollevamento.