Gela. Il centrodestra locale, uscito sconfitto dal ballottaggio delle amministrative, non ha ancora generato una vera e propria linea alternativa alla giunta Di Stefano. Nei partiti il lavorio interno è in fase non del tutto avanzata. Le urne hanno certamente premiato gli azzurri di Forza Italia, che si presentavano con una lista “light”: un numero minore di candidati ha comunque assicurato il primo posto in termini di preferenze. “Siamo stati la prima lista, adesso dobbiamo lavorare per essere il primo partito”, dice il parlamentare Ars Michele Mancuso, riferimento territoriale degli azzurri. “Spero che tra il fine settimana e i primi giorni della prossima, si possa tenere una riunione con tutto il partito cittadino – spiega – stiamo organizzando inoltre un incontro provinciale, con tutti i quadri. C’è stata una fase di tesseramento e valuteremo i numeri”. Da tempo, i forzisti in città aspettano un segnale dal parlamentare, proprio per un confronto interno. Attualmente, FI è in consiglio comunale con il vicepresidente Antonino Biundo. “Con gli altri esponenti della nostra area politica ci sono contatti e interlocuzioni – aggiunge – lavoro spesso insieme al parlamentare Salvatore Scuvera, a garanzia di questo territorio”. Mancuso invece tiene a sottolineare che la giunta Di Stefano si colloca “in un’area completamente diversa”. “Il sindaco Di Stefano ha spostato il baricentro troppo a sinistra – precisa – sono scelte che sicuramente non possono interessarci. Non ci sarà nessun inciucio. Sono sempre disponbile a collaborare istituzionalmente ma sul piano politico non ci rivediamo nel governo della città. La componente civica c’è sempre meno. Gli elettori ci hanno voluti all’opposizione ed è giusto muoversi in questa direzione”.
Se il primo cittadino è “troppo a sinistra”, anche pezzi del centrodestra sono sotto la lente di ingrandimento. “I nomi di esponenti d’area centrodestra affiancati alla giunta? Lo fanno a titolo personale e non certo su assenso dei partiti – conclude – sono decisioni individuali. L’Mpa? In Regione così come a Caltanissetta è nella maggioranza di centrodestra. L’unica anomalia mi pare sia a Gela, dove sta nella giunta con grillini, dem e deluchiani”.