Gela. Sono stati giorni di riflessione e tentennamenti, alla fine
però quelli di Sicilia Futura confermano la loro scelta. In vista della scadenza elettorale di novembre, il loro candidato all’Ars è l’ex dem Giuseppe Ventura, oggi capogruppo del movimento in consiglio comunale.
Sicilia Futura conferma la corsa di Ventura. Nelle scorse ore, la direzione cittadina ha dato il via libera alla fase di vera e propria campagna elettorale, a supporto di Ventura e di una lista che schiererà, in provincia di Caltanissetta, anche l’ex assessore regionale Gianluca Miccichè, ritenuto uno dei principali attrattori di voti tra gli uomini dell’ex ministro Salvatore Cardinale. “Sabato a Caltanissetta – dice il segretario cittadino Franco Giudice – ci sarà la presentazione ufficiale. Noi non abbiamo mai avuto dubbi sulla scelta di Giuseppe Ventura. La sua è una candidatura che può mettere fine al gioco politico delle solite facce. L’unico dubbio riguardava proprio la discesa in campo di Gianluca Miccichè, ma adesso anche queste incertezze sono superate”. Quindi, Ventura, già assessore nella giunta dell’ex sindaco Angelo Fasulo, entra in corsa nel campo minato del centrosinistra locale, dove la guerra all’ultimo voto è già partita, spaccando anche il Partito Democratico. Non c’è solo, l’uscente Giuseppe Arancio, sostenuto da gran parte dello stato maggiore dem, ma l’altro incomodo politico si chiama Ennio Di Pietro, battezzato dal presidente della Regione Rosario Crocetta e spalleggiato dal capogruppo del Pd all’assise civica Vincenzo Cirignotta e da Enrico Vella, vicario di gabinetto nello staff a Palazzo d’Orleans e lupo navigato del Pd locale. “La candidatura di Ventura – dice ancora Giudice – può attrarre consensi. Miriamo ad essere la prima lista, anche in città, e sono sicuro che Ventura riuscirà ad avere un ottimo consenso”.
“Sulla sfiducia serve chiarezza da parte di tutti”. Nell’esaltazione pre-elettorale, quelli di Sicilia Futura sembrano decisamente intenzionati ad uscire dalle sabbie mobili di una mozione di sfiducia alla giunta che hanno sostenuto per mesi, arrivando a firmare il documento unitario, ma che adesso stenta a decollare. “Credo che entro la prossima settimana – conclude Giudice – chiederemo spiegazioni a tutti i consiglieri che hanno dichiarato di voler firmare la mozione. Ci sono quelli che l’hanno già fatto, compresi i nostri consiglieri, ma altri stanno prendendo troppo tempo. Ovviamente, anche i consiglieri di Forza Italia, una volta per tutte, dovranno comunicarci la loro intenzione”.
