Gela. Il finanziamento da oltre tre milioni di euro è stato confermato, anche di recente, nel corso di verifiche condotte negli uffici palermitani, sia della Regione sia del commissario per la depurazione. Sulla rete fognaria a Manfria, l’amministrazione vuole cercare di concretizzare, entro fine anno. Ieri, era in programma una riunione tecnica, rinviata a causa di impegni del management di Caltaqua, che sta vagliando l’emergenza idrica del nord della provincia. “L’incontro è stato rinviato, vista la richiesta che ci è pervenuta – dice l’assessore Giuseppe Fava – però, ci sono tappe per noi improrogabili. Entro metà novembre, Caltaqua deve definire in via amministrativa il progetto della rete fognaria di Manfria e lo stesso vale per l’approvazione in via tecnica. Non si può aspettare oltre. In questo modo, la documentazione potrà essere inoltrata alla Regione, per il rilascio del decreto finale”. Fava sta seguendo la vicenda della rete fognaria di Manfria, soprattutto insieme al consigliere dem Antonio Cuvato, che ne ha fatto una battaglia civile già alla guida dell’associazione “Viviamo Manfria”. L’iter viene affrontato inoltre dall’assessore Filippo Franzone. Una delegazione, di recente, ha fatto una verifica negli uffici palermitani, in presenza del sindaco Di Stefano. Ci sono state rassicurazioni sul finanziamento.
“Dovremo affrontare da subito lo stralcio funzionale, per iniziare prima possibile i lavori – dice inoltre Fava – non dimentichiamo che in uno dei pareri rilasciati dalla Regione si prevede che Caltaqua intervenga pure nelle zone scoperte e mi riferisco a Roccazzelle, Punta Secca e Piano Marina”. L’assessore fa intendere che sul progetto per la rete fognaria di Manfria, che va in continuità con i lavori per il collettore, Caltaqua e l’Ati devono adesso stringere i tempi, per arrivare alla fase finale. Nella frazione balneare sono in corso i cantieri per la rete idrica.