Salario minimo per i lavoratori che operano per il Comune, maggioranza compatta su mozione

 
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Gela. La maggioranza in consiglio comunale continua a muoversi in sintonia, attraverso azioni condivise. Sarà così anche con la mozione per l’introduzione di un salario minimo per tutti i lavoratori impegnati negli appalti e nei servizi per conto dell’ente. I grillini, i dem e i civici di “Una Buona Idea”, hanno avviato il percorso per portare la mozione in aula. “Le amministrazioni pubbliche sono tenute a fare ogni cosa sia in loro potere per combattere il grave fenomeno sociale del lavoro povero e adeguarsi alle previsioni normative. Il Comune di Gela deve prevenire ogni eventuale contenzioso e fare quanto in suo potere per assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori una retribuzione sufficiente ad assicurare a loro e alle loro famiglie una esistenza libera e dignitosa”, si legge nel testo della mozione. Viene richiamata la normativa europea sul tema e la giurisprudenza nazionale.

I gruppi di maggioranza dettano le linee da seguire. L’amministrazione deve quindi “sostenere in sede Anci e, attraverso di essa, in sede Conferenza Stato-Città, e in ogni altra sede opportuna, tutti gli atti e le misure che portino all’istituzione di un salario minimo legale per le lavoratrici e i lavoratori, promuovendo tutte le iniziative volte a garantire l’effettiva percezione di una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestato e in ogni caso sufficiente ad assicurare a chi lavora e alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa, come prescritto dall’articolo 36, comma 1, della Costituzione”. Inoltre dovrà “introdurre, con modalità conformi alla specifica normativa di settore di cui al vigente codice degli appalti, l’indicazione di una soglia minima retributiva oraria per le lavoratrici e i lavoratori impegnati direttamente o indirettamente dal Comune di Gela in attività in concessione, in appalto o subappalto di lavori, in servizi e forniture, pari almeno a nove euro lordi”. Viene precisato ancora che bisognerà “aprire uno specifico tavolo tecnico atto a valutare la possibilità di inserire specifiche clausole premiali negli appalti pubblici per chi garantisce migliori trattamenti economici per le lavoratrici e i lavoratori e una migliore qualità del lavoro”, al fine di “stipulare un protocollo d’intesa tra il Comune di Gela e le parti sociali, entro sei mesi dall’approvazione della presente mozione, così da renderla operativa e attuare appieno quanto previsto”.

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