Gela. È uno dei progetti rimasto incompiuto nel sistema di finanziamento “Agenda urbana” ma poi inserito nel nuovo ciclo dei fondi Fsc 2021-2027. Il polo dell’infanzia della scuola “Pirandello” è nuovamente oggetto di disamina. Gli uffici regionali, attraverso l’assessorato alla famiglia retto da Nuccia Albano, hanno inoltrato una richiesta affinché Palazzo di Città affretti il passo, facendo pervenire una serie di atti. Lo stanziamento complessivo ammonta a non meno di quattro milioni di euro. “Come Dc ci siamo mossi per fare in modo che il finanziamento venisse confermato – spiegano il commissario del partito Licata e il dirigente regionale Cascino – il nostro assessore Nuccia Albano e gli uffici regionali vogliono portare a conclusione questo iter. Il Comune però deve dare riscontri immediati”. I cuffariani la mettono anche in politica.
“Noi diamo risposte alla città e lavoriamo per gli obiettivi mentre altri parlano di polemiche sterili sulle Province, che peraltro aspettano impazienti – aggiungono – è l’ora di dimostrare che c’è interesse vero sui progetti, che in questo caso toccano l’infanzia e la formazione”. Dalla Dc giunge l’apertura di un canale istituzionale con il governo regionale. La è pure politica, ad una giunta nella quale non si riconoscono.