Gela. In pieno dissesto, i progetti dei programmi di finanziamento sono prioritari a Palazzo di Città. Seppur le condizioni degli uffici, sotto il profilo numerico, siano preoccupanti, il settore lavori pubblici e quello che coordina il Pnrr, stanno cercando di definire il maggior numero di iter, entro fine anno. “Sono diversi i contratti in via di chiusura – dice l’assessore Luigi Di Dio – stiamo cercando di concludere prima di fine anno. In questo modo, ci mettiamo al riparo da eventuali tagli e potremo rispettare la scadenza del 2026 per terminare le attività e rendicontare”. I progetti di “Qualità abitare” sono al centro dell’attenzione, tra questi i lavori per il parco urbano all’Orto Pasqualello ma anche opere consistenti come quelle per l’area del sovrappasso di via Falcone, con annessa la zona archeologica, e l’appalto per la riqualificazione del mercato ortofrutticolo. Nei prossimi giorni dovrebbe essere consegnato il progetto esecutivo per l’Orto Pasqualello che necessita di una messa in sicurezza preventiva, evitando le conseguenze registrate durante le piogge.
Tra i target sui quali aumentare ancora l’intensità, le procedure del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia e della riqualificazione di Montelungo. In quest’ultimo caso, il cantiere potrebbe essere inaugurato nei primi giorni di novembre. “Purtroppo, il personale comunale è ridotto al minimo e poche unità devono sostenere un carico di lavoro sempre maggiore”, precisa l’assessore. A fine mese, scadono i contratti di due unità inizialmente collocate nel sistema di “Agenda Urbana”. Difficilmente potranno essere riconfermate.